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PROGRAMMA
5 Giorni per non dimenticare
19 MAGGIO 2022
Torneo “Un calcio alla mafia” - 7° edizione
Centro Sportivo “Trinakria”
Via Franco Franchi, 31
ore 20:00
SQUADRE PARTECIPANTI
AGIUS
Associazione giuristi siciliani
IUS
Associazione giuridica
AIGA
Associazione italiana giovani avvocati
AMICI DI GIOVANNI ROMANO
20 MAGGIO 2022
Conferenza “IL TEMPO “D(E)I CAPACI”
storia, diritto, persone della lotta alla mafia
Palazzo Branciforte
Largo Gae Aulenti, 2,
ore 16:00
MODERATORE:
Dott. Nino Amadore
Giornalista Sole 24ore
SALUTI ISTITUZIONALI
Avv. Carmela, Milena Liuzzi
Presidente di ANF
Avv. Raffaele Bonsignore
Presidente della Fondazione Sicilia
Avv. Francesco Leone
Presidente Agius – Ata Palermo
Avv. Maria Masi
Presidente Consiglio Nazionale Forense
Avv. Sergio Paparo
Coordinatore Organismo Congressuale Forense
Avv. Antonello Armetta
Pres. del Cons. dell’Ordine degli avvocati di Palermo
Avv. Giuseppe Di Stefano
Presidente Unione Ordini Forensi della Sicilia
On. Carmelo Miceli
Commissione Nazionale Antimafia
Commissione Giustizia Camera dei Deputati
INTERVENTI RELATORI
Avv. Giampaolo Di Marco
Segretario Generale ANF
Dott. Antonio Balsamo
Presidente Tribunale di Palermo
Avv. Stefano Giordano
Avvocato del Foro di Palermo
Prof. Mari Albanese
Co-Autrice del libro “Io, Felicia.
Conversazioni con la madre di Peppino Impastato”
Prof. Andrea Merlo
Docente di diritto penale Facoltà Scienze Politiche e delle relazioni internazionali UNIPA
21 - 22 MAGGIO 2022
Consiglio nazionale “Associazione nazionale forense”
prima giornata e seconda giornata
Palazzo Branciforte
Largo Gae Aulenti, 2,
ore 10:00
PROGRAMMA DELLE GIORNATE
SABATO 21 MAGGIO
10:00 – 13:30 consiglio nazionale
13:30 – 15:30 light lunch
15:30 – 18:30 consiglio nazionale
21:00 Cena di gala e party ANF
DOMENICA 22 MAGGIO
Dalle ore 10:00 alle ore 13:30 consiglio nazionale
23 MAGGIO 2022
Evento istituzionale Albero Falcone
Partecipazione agli eventi commemorativi fondazione Falcone
Albero Falcone
Via Emanuele Notarbartolo, 23,
ore 17:00
TOUR GUIDATO
Tour gratuito per i partecipanti del consiglio nazionale e per i loro accompagnatori
COME RAGGIUNGERE IL CENTRO CITTA' DALL'AEROPORTO
L’aeroporto internazionale Falcone-Borsellino di Palermo Punta-Raisi è situato a 28,4 Km dal centro della città.
Ci sono 3 modi per raggiungere Palermo centro:
– taxi condiviso privato;
– autobus;
– treno.
L’alternativa più economica è il treno che ha un costo di 5,90 euro, ma impiega circa 50/70 min per concludere la tratta, la prima partenza è alle 6:20 e l’ultima alle 00:25;
Il modo più veloce per arrivare in città è il taxi condiviso, il prezzo è indicativamente di 7-8 euro a persona ed è attivo 24h su 24h.
Il pullman invece ha un costo di 6 euro. Il viaggio dura circa 60 minuti con corse ogni 30 minuti.
COSA VEDERE A PALERMO
La Cattedrale di Palermo
La Cattedrale di Palermo ha una storia molto antica e complessa e fa parte del patrimonio arabo-normanno e dell’omonimo percorso che l’Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell’umanità.
Orari:
– lunedì-sabato ore 7:00-19:00
– domenica e festivi ore 08:00-13:00 e 16:00-19:00
Ingresso libero
La Martorana
Costruita nel 1143 dall’ammiraglio Giorgio d’Antiochia, fedele servitore del re normanno Ruggero II, la chiesa della Martorana è una delle più affascinanti chiese bizantine in Italia.
Orari:
– lunedì-sabato ore 08:00-13:00 e 15:30-19:00
– domenica e festivi ore 08:30-09:45 e 11:45-13:00
Ingresso a pagamento costo: 2€
Palazzo Reale e Cappella Palatina
Palazzo Reale e Cappella Palatina: Palazzo dei Normanni è tante cose. È la più antica residenza reale d’Europa; è la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana; è uno dei monumenti più visitati dell’isola; è, infine, il palazzo dove si trova la meravigliosa Cappella Palatina.
Orari:
– lunedì al sabato ore 08.15-17.40 (ultimo biglietto ore 17.00)
– domenica e festivi ore 08.15-13.00 (ultimo biglietto ore 12.15)
Ingresso a pagamento costo: 15€
Fontana Pretoria
Al centro dell’omonima piazza, di fronte il palazzo comunale, c’è la “Fontana Pretoria” o, come la chiamano i palermitani, la “Fontana della Vergogna” per via della nudità delle statue tutte attorno (altri sostengono che il riferimento sia invece alla corruzione delle classi dirigenti locali del XVIII e XIX secolo).
Mercati della città
La parola d’ordine è “abbanniare” espressione che rimanda ai richiami chiassosi dei venditori dei mercati di Palermo.
Un linguaggio pubblicitario sui generis pieno di allusioni e metafore, funzionali alla vendita dei prodotti esposti.
Una liturgia, insomma, che quotidianamente si ripete nei tre mercati più grandi della città: la “Vucciria”, “Ballarò” e il “Capo”.
